La Sabina

La zona chiamata Sabina si estende dalla riva del Tevere verso gli Appennini, a circa 40 kilometri a nord-est di Roma. Il paesaggio, caratterizzato da colline coperte di olivi che si estendono verso le montagne con boschi di querce, laghi e sorgenti, è rimasto pressoché immutato nel tempo.
La Sabina ebbe un ruolo determinante nella nascita e nello sviluppo dell’antica Roma, donando alla storia personaggi di rilievo che hanno fatto l’Impero, e fu determinante per lo sviluppo della stessa civiltà romana. I Sabini furono un popolo importante e potente, amante della giustizia e dell’onestà, che raggiunse una grande prosperità grazie anche alla vicinanza del Tevere e della via Salaria, importanti vie di comunicazione che facilitarono lo sviluppo dei rapporti con le altre popolazioni e dei traffici commerciali.
Ricca di storia e di cultura, la Sabina ha mantenuto nei secoli la sua vocazione agricola, specializzata soprattutto nella produzione di olio extra vergine di oliva. La tradizione olearia è infatti attestata dagli scrittori romani e citata da Galeno e da Virgilio nell’Eneide, oltre ad essere testimoniata dall’ulivo centenario di Canneto.